La forbice tra prezzi al consumo e i prezzi alla produzione si è allargata a quasi il 9%, il livello più alto mai registrato negli ultimi tredici anni. E le cause, prezzi delle materie prime, costo del lavoro e aumenti dei costi di trasporto, non sembrano destinate a rientrare nell'immediato futuro
La data potrebbe essere il 30 ottobre al meeting conclusivo del G20. La telefonata è durata 90 minuti e il tono è stato definito "familiare". L'argomento principale è stato la questione economica per garantire che "la concorrenza non si trasformi in conflitto". Il Tesoro Usa spinge per revocare buona parte dei dazi posti da Trump
Contrariamente alle aspettative l'export del Dragone in agosto è cresciuto del 25% e del 33% le importazioni. L'export italiano cresce del 58%, la performance più elevata al mondo dopo qurlla del Sudafrica. Il surplus commerciale è schizzato a 58 miliardi di dollari. Tutti pensavano a un rallentamento causato dalle difficoltà logistiche, dai lockdown parziali e dall'aumento delle materie prime
Uno dei temi più importanti, con forti risvolti sociali, all'attenzione del Partito comunista che riunirà in novembre il Comitato centrale, è la riforma dell'istruzione. Che avrà pesanti effetti anche sul settore privato dell'education e sugli investimenti esteri. Ma i risparmi per le famiglie del ceto medio saranno consistenti
Lo ha sottolineato il sottosegretario Manlio Di Stefano inaugurando il Padiglione Italia alla World Winter Sports Expo di Pechino. La crescita è del 20% rapportata ai dati del 2019. Il successo delle aziende italiane leader nell'abbigliamento e nelle attrezzature per lo sci e gli sport invernali
Una riforma della legge del 2019 è in discussione per imporre un maggior rispetto della proprietà intellettuale. Chi non rispetterà le regole potrebbe perdere la licenza. Le norme attuali puniscono le violazioni ma con pene pecuniarie irrisorie. la Cina si era impegnata a rivedere le norme entro il 2022
L'operazione fa parte del programma deciso ai massimi livelli del governo di orientare e controllare le strategie dei colossi del fintech, soprattutto nelle attività di prestito al consumo e alle piccole e medie imprese. Intanto Didi e Meituan aprono ai sindacati statali
Una direttiva del governatore Yi Gang, uno dei 10 banchieri centrali più stimati al mondo secondo Global Finance, impone ai colossi dei pagamenti e prestiti digitali di informare l'istituto centrale prima di ogni accordo o iniziativa finanziaria e di comunicare in tempi strettissimi sospetti di riciclaggio
Il calo inaspettato in agosto è stato determinato dalla ripresa dei focolai di Covid in metà delle provincie che ha influito soprattutto sui servizi, il trasporto stradale e aereo, l'alloggio, la ristorazione, il leasing, lo sport e l'intrattenimento. La manifattura ha tenuto ma segnala un rallentamento
Se fino al 2008 era la Cina che guardava con apprensione all'andamento dei mercati esteri, sbocco principale delle sue produzioni, ormai è il mercato interno cinese a fare da driver alle esportazioni mondiali, dai prodotti agricoli alle materie prime ai prodotti di alta gamma.
Pechino ha messo al bando il tutoraggio a fini di lucro. A luglio disoccupazione nel settore in crescita di oltre il 10%. Il settore conta 10 milioni di posti di lavoro, garantisce uno stipendio quasi doppio rispetto alla media del Paese ed è stato alimentato, tra 2013 e 2019, da investimenti complessivi per 14,5 miliardi di yuan (quasi 2 miliardi di euro)
Il governo italiano, a differenza del tedesco e francese, sembra ignorare le enormi difficoltà dei collegamenti tra i due paesi che penalizzano i rapporti economici e non solo. A settembre riprendono le grandi fiere in Cina e il 2022 dovrebbe essere l'anno del turismo tra Italia e Cina, ma in questa situazione...
La riattivazione dei contratti firmati da imprese cinesi negli ultimi 10 anni per lo sfruttamento di minerali e terre rare dell'Afghanistan avrà un peso politico nella partita che si sta giocando in Asia centrale. Dove si è rafforzata l'alleanza di Pechino con il Pakistan. E con i nuovi signori di Kabul?
La stretta di Xi Jinping sui paperoni cinesi fa crollare i titoli della moda europei, peraltro già indeboliti dall'andamento negativo del mercato. Stando alle stime di Ubs, le società del Vecchio Continente sono esposte dal 30% al 50% alla domanda cinese.
Nella sua prima uscita ufficiale dopo settimane di silenzio il presidente cinese, Xi Jinping, ha promesso una stretta su redditi elevati. Dopo aver consentito ad alcuni di diventare ricchi prima di altri, ora la priorità è garantire prosperità per tutti.