Il progetto del gruppo chimico vicentino, attivo nei biostimolanti per l'agricoltura, era stato lanciato a fine 2019 ed è stato rallentato dalla pandemia. Con il nuovo investimento che potrebbe essere finalizzato entro l'anno, il gruppo, quotato in borsa, punta a rafforzare considerevolmente il business in tutta l'area Asia Pacifico. Nel 2020 fatturato e margini sono cresciuti a doppia cifra
Hyundai Motor ha confermato l'avvio di trattative con il produttore degli Iphone per lo sviluppo di un'auto elettrica e delle batterie per veicoli a guida autonoma. Nessun commento invece dalla casa della mela, che secondo indiscrezioni starebbe lavorando da 6 anni al progetto di un'auto per fare concorrenza a Tesla sull'auto a guida autonoma, con batterie super avanzate
La notizia è stata anticipata oggi a Reuters da alcune fonti a conoscenza della situazione. Le trattative si erano interrotte l'anno scorso dopo che l'azienda statale cinese aveva presentato un'offerta preliminare a luglio, valutando Iveco poco più di 3 miliardi di euro, giudicata troppo bassa. Ora Faw ha fatto un'offerta migliore
Il gruppo ha annunciato che investirà nel subcontinente 250 milioni di dollari. Le risorse serviranno per produrre localmente un Suv a tre file di posti, assemblare i veicoli Jeep Wrangler e Jeep Cherokee e lanciare una nuova versione di Jeep Compass.
La jv firmata dal gruppo italiano con Weltmeister di Shanghai prevede che le aziende lavoreranno insieme allo sviluppo sostenibile del mercato dei veicoli elettrici. Il lancio del primo progetto è atteso entro il prossimo trimestre. L'obiettivo è esportare auto e servizi in Europa e Sud Est Asiatico. Si tratta di uno dei primi esempi di cooperazione italo cinese che mira ai mercati globali
Nel Telangama, costruirà un Global Digit Hub che in un paio d'anni darà lavoro a mille tecnici qualificati. Studierà l'evoluzione digitale dei prodotti e dei servizi sia a beneficio del mercato locale che globale. Il valore dell'operazione è di 150 milioni di dollari e non è escluso che, in un momento successivo, costruirà anche un impianto produttivo
Costruirà nuove unità per la produzione di acido acrilico e butilacrilato, derivati petrolchimici, per il principale gruppo petrolifero nazionale. Il valore del contratto che impegnerà il gruppo per i prossimi 2 anni è di 255 milioni di dollari. In India MT è il principale gruppo italiano con oltre 2 mila dipendenti
Insieme alla Jesa Capital di saro Capozzoli, il secondo istituto al mondo per capitalizzazione ha selezionato sette realtà imprenditoriali italiane per avviare e sostenere rapporti commerciali con controparti della Repubblica popolare. Ne fanno parte Vortice, Baltur, OaCp, Salami spa, Technology and Service, Tuboden, Dropsa
Secondo il patron della storica fabbrica di cioccolato torinese, riportata a 100 milioni di fatturato dopo il fallimento, la Cina è un mercato che sta esplodendo. Tra Cina e Giappone sono previste una ventina di nuove aperture, ma si punta anche su Indonesia e Taiwan
È quanto emerso alla due giorni organizzata della Camera di commercio italiana in Cina, Ice e Ambasciata d'Italia. Oltre 200 manager e imprenditori presenti a Pechino, insieme a una qualificata rappresentanza dell'industria cinese. Il Patto per l'export per sfondare sul mercato del Dragone
Oggi è stato inaugurato un grande showroom con officina nel cuore della capitale Phnon Penh. Insieme all'economia che sta crescendo a un ritmo del 6-7% l'anno, si sta allargando la potenziale clientela di cittadini abbienti con un patrimonio superiore ai 30 milioni di dollari. Il brand ha stretto un accordo con Hgb Group, operatore con una forte presenza nel mercato automotive dal 2010
La domanda è stata sostenuta dalle politiche di stimolo che hanno contribuito a alimentare la ripresa dalla pandemia. Secondo i dati diffusi dalla China Passenger Car Association, le vendite di auto sono cresciute dell'8% a 2,1 milioni di unità su base annua, in linea con la crescita del +8% osservata a ottobre. Ma le previsioni sui 12 mesi sono di un calo del 7% rispetto al 2019
A Shanghai dal 2010 lo studio di design ha l'obiettivo di allargare l'attività ai clienti industriali per cui già lavora tra cui Hisense, Haier, Lenovo, Supor, Angel. La scelta di Shenzhen dipende dalla volontà di avvicinarsi al polo cinese che sta attualmente segnando il maggior sviluppo come centro della Great Bay Area
Il brand dei piumini guidato da Remo Ruffini ha deciso di puntare con più decisione sul mercato del Dragone dove sta crescendo a doppia cifra. Le sperimentazioni con gli stilisti e i designer avverranno con un nuovo concept che vede interagire l'online con l'offline.
Attraverso la joint venture con il partner cinese investirà oltre 485 milioni di euro (581,8 milioni di dollari) per acquistare un impianto e impostare nuove infrastrutture e linee produttive