Secondo le previsioni di 17 economisti contattati dal Wsj, è probabilmente cresciuta del 5,3% tra luglio e settembre, rispetto all'espansione del 3,2%. Le vendite al dettaglio cinesi a settembre sono poi probabilmente cresciute dell'1,7% su base annua, dopo l'incremento dello 0,5% ad agosto.
Sono taskforce sanitarie, strutture immediatamente operative, e la tecnologia, soprattutto nelle comunicazioni. Poi ci vuole il rispetto delle regole ovviamente, ritmate da un codice verde da scaricare obbligatoriamente da una app sul proprio smartphone che diventa un lasciapassare richiesto agli ingressi di edifici pubblici e in alcune città per shopping mall e hotel. Così tutto è sotto controllo...
Per le aziende italiane ci sono maggiori occasioni nel settore dei servizi. La nuova Foreign Investment Law farà da volano per le imprese straniere che vogliono operare in Cina e che ora potranno così concorrere con meno vincoli e lacciuoli rispetto ai concorrenti.
Per le aziende del Dragone l'Italia è una piattaforma nel Mediterraneo, Un mercato compatibile con quello cinese e un collegamento con l'Europa. Conta inoltre su una manodopera qualificata e meno costosa rispetto ad altri Paesi. Infine da Pechino vedono con favore l'impegno del governo nell'attirare investitori.
Il dato è stato fornito dall'ambasciatore italiano a Pechino, Luca Ferrari, aprendo al terza edizione del forum Belt and Road Initiative Il 2021 sarà l'anno del rilancio per l'Italia, secondo l'ambasciatore, facendo anche leva sulla presidenza del G20, che porterà in ottobre Xi Jinping a Roma. Panerai (Class Editori): la Bri deve essere utile per favorire gli investimenti greenfield da parte della Cina
A settembre le esportazioni sono aumentate del 9,9% su base annua il mese scorso, rispetto a un aumento del 9,5% ad agosto. Guardando ai dati del commercio con gli Stati Uniti l'export verso gli Usa è salito del 20,5% a 44 miliardi, mentre le importazioni di merci americani sono salite del 25% a 13,2 miliardi. Pechino vanta quindi un surplus di circa 30,8 miliardi.
Secondo gli analisti, nel terzo trimestre il comparto fashion vedrà un calo del 7% del fatturato. "Il settore si sta normalizzando". Rating buy per Lvmh, Burberry e Farfetch. Giudizio underperform per Kering, Richemont e Hugo Boss
Da questa data è operativo il nuovo regolamento europeo che prevede, tra le altre cose, che quando uno Stato membro dell'Unione si trova a valutare un investimento estero è obbligato a notificarlo a tutti gli altri Paesi. È uno strumento per tutelare gli interessi strategici
Circa mezzo miliardo di cinesi si sono mosse nella settimana di vacanza, che si chiude oggi, in cui si celebra la fondazione della Repubblica popolare, il primo ottobre 1949. È un nuovo indicatore della decisa ripresa nel Dragone dopo la Pandemia, in cui si segnalano pochi singoli casi di positività da agosto
La commissione difesa di Westminster presenta una relazione di 91 pagine che ratifica la decisione del premier Johnson di far rimuovere i componenti prodotti da Huawei nella rete 5G del Regno Unito entro il 2027. Ci sarebbero le prove di collusione tra l'azienda e il Partito comunista cinese
Le 119 aziende ammesse al progetto, dopo un’accurata selezione operano prevalentemente nell’universo dell’ICT (49%), cui seguono i settori de life sciences (11%), delle smart cities e la domotica (10%), smart agriculture al food tech (8%). da ottobre trascorreranno otto settimane nei più qualificati acceleratori esteri.
Sono aumentati a 415 con una ricchezza di 1,68 triliardi di dollari poco meno del pil della Russia. Oggi rappresentano la metà dei miliardari della regione Asia-Pacifico, che a loro volta sono il 40 per cento dei miliardari del mondo
È anche vicepresidente esecutivo della Fondazione Italia Cina e ceo di Triboo la società che fornisce servizi di e-commerce alle aziende esportatrici. Nel discorso di insediamento ha rilanciato la filiera della logistica come perno della ripresa nel Mezzogiono
In seguito all'entrata in vigore, il primo agosto scorso, dell'accordo di Libero scambio tra la l'Unione Europea e la Repubblica socialista. Il Paese rappresenta una piattaforma ideale per investimenti di sviluppo e l’espansione commerciale delle imprese italiane in tutto il mercato dell’ASEAN, che riunisce 10 paesi nel sudest asiatico ma anche punto di partenza.
Il position paper della Camera di commercio europea in Cina denuncia le forti limitazioni operative, soprattutto per le pmi, alle imprese a capitale straniero. Nella municipalità di Shanghai le aziende estere assicurano il 25% del pil, il 33% del gettito fiscale e il 30% dell'output industriale.