Lo prevedono gli analisti di Schroders, che ipotizzano una crescita al 9% per il pil del Dragone. Il rendimento delle obbligazioni pubbliche a 10 anni dovrebbe restare intorno al 3,3%, contro lo 0,8% degli analoghi titoli americani. Lo yuan dovrebbe rafforzarsi sul dollaro. Continuerà il sosteno della banca centrale al credito per le pmi
Mc Kinsey prevede che si avvicinerà a 600 milioni di individui in pochi anni, ma per ora altrettanti cinesi hanno un reddito annuo di 1.500 euro. Quindi secondo i dati attuali la strada per arrivare a un reddito medio di tipo occidentale è ancora molto lunga e la lotta alla povertà affatto conclusa. Eppure i consumi salgono rapidamente e il mercato immobiliare è in ebolizione non solo nelle grandi città del sud
Il dato segna un'inversione di tendenza rispetto all'andamento dei primi 9 mesi che avevano registrato un calo intorno all'8%, dovuta probabilmente ai mesi di fermo del primo e secondo trimestre dell'anno, causa pandemia. Sale del 20% il saldo commerciale dell'Italia verso i mercati extra Ue
Insieme alla Jesa Capital di saro Capozzoli, il secondo istituto al mondo per capitalizzazione ha selezionato sette realtà imprenditoriali italiane per avviare e sostenere rapporti commerciali con controparti della Repubblica popolare. Ne fanno parte Vortice, Baltur, OaCp, Salami spa, Technology and Service, Tuboden, Dropsa
Hanoi e Pechino saranno in Asia le uniche economie in crescita nel biennio 2020-2021 e l’Fmi prevede che le migliori performance 2021 saranno di India (+8,8%), Cina (+8,2%), Malesia (+7,8%) e Filippine (+7,4%).
L'appuntamento, dal 11 al 12 dicembre, è organizzato dall'ambasciata italiana nella Repubblica popolare cinese assieme a Agenzia ICE e Camera di Commercio Italiana in Cina. Focus su tecnologia, innovazione ed energia
A novembre ha battuto le attese con il maggior balzo dall'inizio della serie di registrazioni, partita nel gennaio 1981, principalmente a causa di un'impennata nelle esportazioni, per effetto di una forte domanda globale e prezzi delle materie prime più elevati.
Sono scattati dazi fino al 200% sul prodotto australiano, il più importato in Cina. E ora Pechino, primo produttore mondiale di vino, vorrebbe incentivare il consumo di vino nazionale, puntando a raddoppiare le coltivazioni entro il 2025. Può essere un'opportunità per i produttori esteri di qualità
A novembre si è alzato a 52,1 da 51,4 del mese prima, battendo le aspettative del mercato di 51,5 a indicare che l'economia ha continuato a riprendersi dopo che il governo ha revocato il lockdown e aumentato gli investimenti.
Nei primi 10 mesi i profitti sono aumentati dello 0,7% su base annua diventando positivi per la prima volta nel 2020, dopo il fermo delle attività industriali all'inizio dell'anno. In ottobre l'utile industriale è balzato del 28,2%, accelerando dall'aumento del 10,1% a settembre. Secondo i dati ufficiali, oltre il 60% delle aziende ha registrato una crescita degli utili nei primi 10 mesi
In compenso in patria hanno aumentato gli acquisti. Alcuni marchi hanno aumentato i prezzi a livello globale al fine di sostenere la loro crescita organica. Ricavi record nel mercato del Dragone per alcuni brand del lusso, da Ferragamo a Vuitton, a Prada a Kering. L'analisi nel report di Ubs
Con l'impulso della Cina, il trattato firmato dai principali paesi dell'area pacifico, che dovrebbe entrare in vigore dal 2022, ha l'ambizione di regolare affari e scambi che riguardano oltre 2,2 miliardi di persone e il 30% del pil globale, Non solo abbattendo i dazi. Prodromi di un nuovo ordine?
L’accordo darà a 300 aziende italiane la possibilità di attivare in maniera gratuita, con il contributo del’Ice, una membership premium su Alibaba.com e di essere inserite all’interno del “Made in Italy Pavilion” per 24 mesi, usufruendo di programmi di formazione e servizi di assistenza dedicati per la gestione del proprio profilo online.
Emerge da un sondaggio tra le 1300 imprese Usa attive nel Dragone realizzato tra l'11 e il 15 novembre. Tuttavia i dirigenti sono preoccupati per la salute e la sicurezza del personale e molte non hanno ancora deciso se aumentare o meno gli investimenti in quel paese
La crescita dei consumi interni e l'impossibilità di spostamenti tra Paesi porteranno a fine anno a un aumento del 44% del mercato di Pechino, fino a 44 miliardi di euro. Nel 2020 stimata una contrazione globale dei beni di lusso pari al 23%, la peggiore dal 2009 ma migliore rispetto alle stime di marzo. Crescono i canali di vendita online e gli acquisti locali