Accelera il disimpegno della Cina dal gruppo di pneumatici, che è stato il maggior investimento industriale in Italia della Repubblica popolare. La mossa del fondo pubblico, che ha ceduto in borsa le sue azioni, è stata evidentemente concordata con Sinochem, l'azionista principale del gruppo italiano
Il costruttore cinese ha presentato due modelli con una nuova tecnologia mista che assicura consumi ridottissimi. Target il pubblico giovane e i prezzi, in Cina, sono di conseguenza
Giappone, Taiwan, Australia e Nuova Zelanda sono i paesi nei quali, a partire da questo mese di maggio e con alcune promozioni particolarmente interessanti, è possibile trovare le specialità dello storico Raviolificio di Lonate Ceppino in provincia di Varese. Che presto allargherà la distribuzione anche in Cina e Corea del Sud. L'azienda sta crescendo a un ritmo del 35%
Il gruppo di pneumatici ha disdetto gli accordi commerciali con due società di Sinochem che producono e vendono in Cina e nei mercati internazionali gomme per camion, rinunciando coì a 250 milioni di fatturato. Prima mossa in vista di un disimpegno dei cinesi?
Lo ha detto il ministro delle finanze italiano al G7 di Stresa dove si è discusso dei rischi per l'Europa della overcapacity produttiva in Cina. Il francese Le Maire auspica un coordinamento dei paesi europei per dare eventualmente una risposta comune. Secondo Gentiloni, commissario Eu all'economia, il rischio Cina va ridimensionato
Il balzo del fatturato è stato vicino al 20%, uguagliando quello della taiwanese Tmsc, leader assoluto di mercato con una quota del 60%, mentre i coreani della Samsung sono al 13% e i cinesi al 6%. Gli americani, con l'eccezione di Nvidia che ha triplicato le vendite nel primo trimestre, stanno perdendo quote
Le vendite di veicoli elettrici sono aumentate del 28%, con il colosso Byd che ha visto le vendite di ibride aumentare del 7%, rappresentando quasi un terzo del mercato ibrido globale, seguito da Geely Holdings e Li Auto. Nel resto del mondo l'ibrido prevale di gran lunga sull'elettrico puro, dove Tesla resta leader
Nella conferenza stampa ad Hangzhou, quartier generale del costruttore cinese, il ceo di Stellantis ha annunciato i piano di vendita in Europa di due modelli costruiti in Cina. I punti vendita saranno 200 entro la fine dell'anno, compresi quelli di Stellantis&You, e arriveranno a 500 entro il 2026, per poter garantire un elevato livello di assistenza ai clienti.
Le tariffe sull'import di veicoli elettrici passeranno, a partire da quest'anno, dal 25% al 100%, quelle sulle importazioni di celle solari cinesi raddoppierà, passando dal 25% al 50% e dal 7 al 25% sulle importazioni cinesi di acciaio e alluminio. Pechino: una mossa politica, reagiremo
Lo produce la Pix Moving startup del cinese Angelo Yu con il quale ha collaborato la Tecnocad di Torino, sviluppatore di progetti legati alla mobilità. Pix Moving ha già ottenuto una licenza di prova e di esercizio di veicoli a guida autonoma su strada pubblica approvata dell'amministrazione municipale di Torino
Si tratta di obbligazioni a lunghissima scadenza, 20, 30 e 50 anni, che serviranno a finanziare grandi progetti di sviluppo, come era stato preannunciato in marzo dal premier Li Qiang. Intanto arrivano buone notizie dal mercato interno dell'auto, dove le vendite nei primi quattro mesi sono cresciute del 27%
Le contromisure di Pechino ai dazi commerciali ventilati dagli Usa e dall'Unione europea sui prodotti di punta dei cinesi, auto elettriche e celle fotovoltaiche, potrebbero colpire soprattutto i produttori europei di auto, alcolici e abbigliamento di lusso. Ecco i risultati dell'analisi di AlphaValue
Bene soprattutto l'India, dove però Brembo opera solo nel mercato a due ruote. Delude l'Europa, con l'eccezione del Regno Unito, e l'America del Nord. Cresce però la redditività del business. L'apertura di un nuovo stabilimento in Thailandia premessa per un ulteriore sviluppo nel sud-est asiatico
L'annuncio ufficiale potrebbe essere dato, secondo Milano Finanza, da Carlos Tavares, ceo del gruppo italo-francese, la settimana prossima in una conferenza stampa ad Hangzhou. Il marchio Leapmotor verrà proposto attraverso concessionari che già vendono altri marchi del gruppo e, secondo diverse indicazioni, i primi dovrebbero essere nominati nell’Europa meridionale a partire proprio dall’Italia
Qualcom e Intel non potranno fornire i loro device al colosso cinese delle telecomunicazioni, che con i suoi smartphone sta erodendo quote di mercato alla Apple. Intanto il FMI avverte che la crescente polarizzazione tra Usa e Cina sta rallentando la crescita del commercio mondiale e del pil, con un danno maggiore per le economie più deboli