Vendite in crescita del +14,7%, a 63 milioni. Per l'azienda il mercato rappresenta un potenziale molto interessante, sia in riferimento al canale monomarca che multimarca. Complessivamente il gruppo ha chiuso il 2019 con ricavi netti consolidati pari a 607,8 milioni di euro
Lo ha previsto Michele Norsa, partner del Fondo strategico italiano (Cdp) ed ex ceo di Valentino e Ferragamo. Intanto, però, i ricavi dei negozi in Cina mainland stanno crescendo a doppia cifra in tutte le maggiori città. In Italia, i consumatori cinesi, che si rivolgono sempre più ai brand europei, sono diventati il primo ticket in termini di valore per lo shopping
La casa americana fondata da Elon Musk ha venduto ai dipendenti le prime 15 vetture prodotte interamente nel gigafactory di Shanghai, realizzato in 357 giorni. Entro un mese realizzerà mille auto al giorno, che verranno vendute a 355 mila yuan. I tempi record confermano la svolta del gruppo nella seconda metà del 2019. Intanto anche la Bmw programma la costruzione della Mini-e
Assieme a Hong Kong, la Repubblica popolare guadagna il quinto posto come mercato di sbocco, in termini di valore, per le scarpe made in Italy. Nell'ultimo anno i volumi delle calzature italiane nella Repubblica popolare sono cresciuti del 3,1% e il valore dell'8,5%.
La società fiorentina fondata da Paolo Vranjes 35 anni fa punterà l'anno prossimo gran parte del suo sviluppo sull'Oriente, in Cina e Giappone in particolare, dove le essenze made in Florence sono particolarmente apprezzate. Nel 2019 la crescita è stata intorno al 25%
Il mercato della Cina mainland ha più che compensato con una crescita a doppia cifra le perdite di fatturato subite dal gioielliere americano a Hong Kong e in Giappone. Completato l'ampliamento del flagship store di Shanghai, il più grande negozio Tiffany in Asia, nel centro commerciale di Hong Kong plaza
Inaugura a Shanghai l’hub destinato alla formazione di futuri executive attraverso corsi creati da università di fashion and design management. European education offre l’opportunità di studiare, oltre che in Cina, anche in Italia, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti. Le lezioni sono normalmente tenute in inglese, ma il progetto offre la presenza di mediatori culturali che traducono, decodificano e aiutano gli studenti a comprendere tutti i concetti
La fusione al 50% annunciata oggi agli analisti e al mercato da Carlos Tavares, che sarà ceo del nuovo gruppo, con John Elkann presidente. I cinesi di Dongfeng resteranno nell'azionariato con il 4,5% delle azioni e potranno vendere il resto della loro quota con un lock-up fino al perfezionamento della fusione. Nasce un gruppo in attivo da 170 miliardi di fatturato che produce 8,7 milioni di auto all'anno
Assegnati a Milano i 38 riconoscimenti alle imprese che hanno saputo cogliere al meglio le opportunità . La priorità resta un riequilibrio degli scambi tra Cina e Italia. La bilancia commerciale pende infatti oggi troppo a favore della Repubblica popolare
L'azienda della famiglia Liberali, che quest'anno dovrebbe toccare 500 milioni di fatturato, ha ottenuto l'ultimo riconoscimento come top investor in Cina, dove ha recentemente aperto un nuovo stabilimento e sta crescendo del 20% all'anno, grazie ai suoi prodotti conformi alle nuove normative ambientali. India, Russia e Stati Uniti sono gli altri mercati di riferimento
Attiva nella produzione di lastre ceramiche con tecnologie ultra sofisticate (sono autopulenti e purificano l'aria), l'azienda emiliana ha stretto un accordo con i giapponesi di Roma Tile che dovrebbe moltiplicare le possibilità di esportazioni in Estremo Oriente, in mercati molto dinamici nel settore della nuove costruzioni e nella realizzazione di grandi progetti
L’azienda veronese produttrice di macchine per cucire industriali sta crescendo dallo scorso anno nel mercato del Dragone, dopo che Jack Sewing Machine, colosso cinese leader mondiale del settore, ne ha acquisito la maggioranza. Molte opportunità ma anche problemi derivati soprattutto dalla guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti
Il presidente dell'azienda cooperativa di Imola, 1,4 miliardi di fatturato nel 2018, leader globale nelle macchine per il packaging e per l'industria ceramica, ha scelto di festeggiare il centenario sull'asse Italia-Cina, per sottolineare il successo che l'azienda ha ottenuto nel mercato del Dragone. Intanto sta cavalcando anche l'espansione sul mercato indiano
Dalla Cina al Giappone a Singapore i manufatti dell'azienda emiliana guidata dai fratelli Andrea e Guido stanno mietendo successi, nonostante i prezzi li spingano nella fascia lusso. Così i fratelli Bonaveri hanno deciso di allargarsi acquistando il concorrente inglese Rootstein, dopo avere comperato la svizzera Schläppi. Il 90% del fatturato, 15 milioni nel 2018, è realizzato all'estero
Nonostante il rallentamento economico, i giovani cinesi stanno spingendo anche quest'anno soprattutto consumi di cosmetici, abbigliamento sportivo, beni di lusso e liquori. Lo affermano gli analisti di Morgan Stanley dopo avere sentito le opinioni di 400 aziende che operano in Cina a un recente summit a Singapore. Le perdite di vendita a HK non sono state più che compensate dall'aumento nel resto della Cina